lunedì 9 aprile 2007

Condino, il luogo dove la storia ebbe inizio


Il Comune di Condino è situato in Valle del Chiese, nel Trentino sud - occidentale. L'abitato si sviluppa lungo lo stretto fondovalle, seguendo il corso del fiume principale, il Chiese, ad un altitudine di 444 metri sul livello del mare; rappresenta uno dei centri più popolosi (circa 1.500 abitanti) ed economicamente dinamici delle Giudicarie, che posizionate a ridosso della Regione Lombardia, costituirono storicamente uno dei valichi strategici di accesso al mondo alpino. Il paese è delimitato da possenti catene montuose, sulle quali gli abitanti locali costruirono baite, fienili e malghe, funzionali ad un sistema che in passato si basava principalmente sulle risorse silvo-pastorali. Ad est troviamo il Monte Rango; ad ovest sono situate le località Coldom, Gabbione, Prà Serol e le principali malghe, tra cui citiamo Romantera, Bondolo e Valle Aperta. Sullo stesso versante svetta la cima più imponente: il Monte Bruffione (2.664 metri), mèta di affascinanti escursioni che in specifici periodi dell'anno offrono anche la suggestiva opportunità di assistere alla fioritura di specie floreali pregiate, come il rododendro e l'arnica. La conoscenza del territorio è garantita anche dalla possibilità di percorrere numerosi itinerari ciclo-pedonali e sentieri che si sviluppano sia sul fondovalle che in quota. La vegetazione è tipicamente prealpina con una massiccia presenza di castagni, carpini, faggi e conifere; tra le varietà faunistiche ricordiamo il cinghiale, il capriolo, il cervo, il camoscio, la marmotta, la volpe, la lepre e lo scoiattolo, oltre a svariate tipologie di uccelli (tra le quali domina l'aquila) e pesci (come la trota fario e mormorata) che offrono la possibilità di pesca sportiva. Il paese è urbanisticamente disposto in modo razionale ed era anticamente formato da nove contrade: da nord a sud, Sassolo, Preda, Pagne, Fucina, Acquaiolo, Villa, Cron, Gàrzole e Cantagallo, che tuttora costituiscono il centro storico di un abitato che ha progressivamente esteso il proprio perimetro, soprattutto dopo la realizzazione di via Roma, attuale arteria principale. All’interno del centro urbano sono presenti elementi di particolare pregio architettonico e storico - culturale: in particolare la Pieve di Santa Maria Assunta, che rappresenta un monumento di assoluto pregio artistico e monumentale e che ha recentemente recuperato la pienezza del suo antico splendore, grazie ad un prolungato lavoro di restauro; la Piazza di San Rocco, dove si innalza l'omonima Chiesa ed il Palazzo municipale (con la sua magnifica "sala consigliare" affrescata), collegato alla torre civica; il Palazzo Belli; il Convento di San Gregorio; la Chiesetta di San Lorenzo, che è posizionata "a mezza montagna" sul versante est ed è raggiungibile con un'escursione di circa mezzora; le suggestive vie Sassolo e La Marmora; meritevole di menzione anche la zona rurale di Mon, situata a sud del nucleo urbano. L'economia locale si basa principalmente sull’industria e sull'artigianato, dove il settore della lavorazione del legno ha rappresentato storicamente una delle risorse primarie e dove oggi ritroviamo aziende all'avanguardia; pure il settore ricettivo e quello dei servizi occupano un cospicuo numero di persone, evidenziando anche la potenziale ambizione turistica del Comune di Condino. L'agricoltura, pur avendo perso la propria prerogativa di settore trainante dell'economia, vanta la presenza di aziende che producono prodotti di nicchia, come l'uva, i formaggi, il granoturco e il miele.

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